alassio magazine
la specialità
v
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O
gni città ha il suo dolce tipico.
Alassio ha i suoi baci,
anima di
nocciola
e
cuore di cioccola-
ta
, che ricordano la dolcezza già
nel nome.
Nascono intorno al
1910
e la
tradizione fa risalire la creazione del primo bacio di
Alassio a
Rinaldo Balzola
, pasticcere della Real
Casa Savoia, che mise a punto la ricetta – autentico
brevetto, nonché segreto di famiglia – utilizzando in-
gredienti allora poveri, facilmente reperibili in Liguria.
Ed è proprio grazie al
Caffè Pasticceria Balzola
,
locale storico d’Italia, che questo prodotto, sin dai
tempi di D’Annunzio e della Duse, si è inserito nella
gloriosa tradizione dolciaria italiana.
Dal secondo dopoguerra troviamo i baci di Alassio
citati in tutte le pubblicazioni che riguardano la città.
Complice il boom turistico, la produzione si diffonde
nelle
più importanti pasticcerie alassine
, che
iniziano a produrre i propri baci affinando la ricetta.
Gli ingredienti base sono ormai noti e nulla si è più
‘inventato’, ma dalla mano di ogni pasticcere dipen-
de la peculiarità di ogni bacio.
Oggi i baci di Alassio sono diventati un
brand di
riferimento
della splendida cittadina balneare e,
dal 2006, si possono fregiare dell’importante mar-
chio dop. Le differenze tra i vari prodotti derivano
soprattutto dalla quantità e dal modo in cui i diversi
elementi vengono amalgamati, cose entrambe che
continuano a rimanere
segrete
.
Famosa quella dei baci del Balzola, indimenticabile
quella dei baci del Caffè Roma, con i due pesciolini
che si baciano: le
scatole dei baci di Alassio
han-
no fatto la storia quasi quanto i deliziosi dolcetti. Ma,
dalla Città degli Innamorati, i baci sono stati proiet-
tati nell’era dell’
eCommerce
e le pasticcerie più
attive si sono rapidamente adeguate, sdoganando
il bacio di Alassio, che è partito alla conquista del
mondo. E la storia non è certo ancora finita.
ww
I
GUSTARE E ACQUISTARE I BACI
AD ALASSIO
Balzola
Piazza Matteotti, 26
Canepa
Via XX Settembre, 123
Cappa Pasticceria
Via XX Settembre, 138
Cuvea
Piazza Matteotti, 3
Pane Burro e Marmellata
Via Torino, 23
Panificio Pasticceria Sperandeo
Piazza Pacini, 18
Pasticceria Cacciamani
Viale Hanbury, 62
Pasticceria Oliva Due
Via Vittorio Veneto, 123
Pasticceria Riviera
Via Brennero, 5
Pasticceria San Lorenzo
Via Vittorio Veneto, 69
Pasticceria Tiesi
La Bottega del Dolce
Via Garibaldi, 43
ACQUISTARE I BACI ONLINE
Dalla scatola all’eBacio: i baci di Alassio
venduti anche online invadono il mondo
di MONICA MAROSI foto ARCHIVIO
C’era una volta
un bacio
LA RICETTA
Ingredienti per i biscotti:
40 g di cacao amaro, 3 albumi, 250 g di zucchero,
30 g di miele, 500 g di nocciole
Per la ganache:
150 g di cioccolato fondente, 100 g di panna
Preparazione
Tostate in forno le nocciole sgusciate a 180°C. Quando avranno rilasciato il loro olio, mettetele in un mixer
insieme al cacao amaro e allo zucchero: tritate il tutto fino a ottenere una polvere molto fine. Prendete una
ciotola e versateci gli albumi con un pizzico di sale. Montate a neve e, una volta raggiunta la giusta consistenza,
aggiungete la farina di nocciole appena preparata. Unite il miele e mescolate.
Versate il composto in una sac à poche munita di beccuccio a stella e, su una teglia rivestita con carta da forno,
iniziate a creare piccoli ciuffetti di impasto, distanziati di qualche centimetro l’uno dall’altro. Cuocete in forno già caldo
a 200°C per 15 minuti. Una volta pronti, lasciate raffreddare i biscotti e occupatevi della preparazione della ganache.
In un pentolino portate a ebollizione la panna, poi versatela subito in un recipiente in cui avrete già disposto il
cioccolato fondente tritato. Mescolate con un cucchiaio e montate con l’aiuto delle fruste elettriche per qualche
minuto. Mettete la ganache in una sac à poche e versate un po’ di composto su metà dei dolcetti che avete
preparato; sovrapponete le altre metà, così da formare i deliziosi baci di Alassio. Lasciateli riposare in frigo
prima di gustarli.
L’immagine creata da Mario Berrino per la
scatola dei baci del Caffè Roma
