Alessandro Bellenda
storia di una passione
una commerciale e una quasi
istituzionale: attraverso la propria
collezione privata, stimola in
tutti i modi l’attenzione del
pubblico verso il valore delle arti
decorative del XX secolo, con
un intenso numero di prestiti
richiesti da musei di Stato,
fondazioni ed editori, per mostre
e libri in Italia e nel mondo. E
ci sono molti progetti per il
futuro. Risultati che si devono
a una vita intera di costante
ricerca, con tenacia, grande
passione, desiderio di scoprire
e, soprattutto, di condividere.
simbolo della Riviera. E con un
potenziale interesse verso le
cose che avrei proposto».
Ci racconta qualcosa de
L’Image?
«È una galleria di manifesti
originali d’epoca. In questo
particolare settore, ne esistono
poche al mondo. Ho voluto
creare un ambiente e delle
atmosfere che potessero
valorizzare il fascino di
quest’arte. Sono collezionista
da sempre, tutto nacque
quando mi appassionai, sin
da adolescente, alla storia
affascinante e cosmopolita della
prima multinazionale del lusso:
la Compagnie Internationale
des Wagons-Lits. Al punto
di comporre la più grande
collezione privata di manifesti,
memorabilia storiche e arredi
Art Déco originali provenienti
dall’Orient Express, dal Train
Bleu, ecc. Per finire, poi, a
collezionare anche alcune
cose che arrivavano dal
transatlantico Normandie,
apoteosi ineguagliata delle
arti decorative degli anni ’30.
Galleria L’Image ha due identità,
E
ntusiasta collezionista
di manifesti italiani e
internazionali di ogni
genere e periodo, Alessandro
Bellenda ha aperto nel 1998
L’Image, galleria specializzata
nella vendita e nell’acquisto di
manifesti pubblicitari originali
del XX secolo. Opere che
raccontano con grande forza
espressiva tutto un secolo di
creatività – dall’Art Nouveau
all’Art Déco e al Modernismo – e
l’allure di un’epoca dal fascino
intramontabile, nei riti e nei miti
del ’900.
Perché ha deciso di aprire
questo spazio proprio ad
Alassio?
«Originario della vicina Andora,
quando, vent’anni fa, decisi
di condividere questa mia
passione, ero conscio del
fatto che Alassio è una bella
‘cartolina’ dell’Italia: una località
molto amata da turisti con
altissimo grado di fidelizzazione
al luogo – in tutte le stagioni
dell’anno – con in più il ‘blasone’
di una tradizione turistica
ultracentenaria; una località ben
impressa nell’immaginario come
Quasi vent’anni fa,
Alessandro Bellenda
scelse Alassio per
inaugurare la galleria
L’Image:
«È una bella
‘cartolina’ dell’Italia»
,
pensò. Il luogo giusto
per accogliere alassini
e turisti internazionali
appassionati di arte e
creatività, rapiti
dal fascino della
Città del Muretto
di MAGDA ROSSO
Alessandro Bellenda
