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il personaggio
alassio magazine
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rottamente per tre giorni e al terzo giorno, come
un gigante ferito, si inabissò a 80 metri davanti ad
Arenzano. Strana la vita: il teatro di una tragedia è
oggi meta di escursioni subacquee davvero molto
interessanti».
Per l’intervento della Haven, il comandante Ce-
rutti ricevette la
Medaglia d’Oro al Valore del-
la Marina
, ma il riconoscimento che conserva
più gelosamente, incorniciato in bella vista nello
studio, è la lettera del Comandante in Seconda
e dell’equipaggio della Haven, che lo ringraziano
«per aver salvato loro la vita e per aver permesso
alle loro famiglie di rivedere il proprio padre ritor-
nare a casa».
Sarebbe troppo facile definirlo un uomo di mare
d’altri tempi, come sarebbe sbagliato dare eti-
chette a tutto tondo a una persona che, nella
vita, ha sempre inseguito una sola grande pas-
sione, il mare: dal primo incarico, uscito dall’ac-
cademia, a bordo del sommergibile Leonardo
Da Vinci, alle bananiere e ai traghetti come ca-
pitano, dal Porto di Genova come pilota fino a
oggi, in pensione, alla guida del
Porto Luca
Ferrari di Alassio
.
E poi c’è quel ricordo nel
Mar Rosso
, i primi
anni come ufficiale su una bananiera in rotta
verso la Somalia:
«Eravamo fermi per un’avaria
e la prospettiva era di almeno un paio di giorni
all’àncora. Chiesi il permesso per andare a pe-
scare qualche pesce per la cambusa. Non ero
preparato a quello che vidi una volta sott’acqua.
Avevo quasi paura a muovermi per non disturba-
re quel paradiso subacqueo».
Un grande amore, corrisposto, e un grande ri-
spetto per il mare che non si spegne con il tra-
scorrere degli anni. Al punto che oggi, tornato
nella sua Alassio, non solo non disdegna immer-
sioni e uscite in mare aperto, ma figura anche tra
i docenti di astronomia e navigazione dell’
Unitre
alassina
e, dal 2013, è presidente della
Marina
di Alassio
.
«
La presidenza della Marina di Alassio arriva un
po’ per caso, inattesa, ma la considero il ricono-
scimento di una vita spesa sul mare, il riconosci-
mento di una competenza acquisita sul campo.
Ho trovato un’ottima squadra e stiamo lavoran-
do bene. Il mio sogno sarebbe vedere le piccole
navi da crociera far scalo nella
Baia del Sole
.
Gli scalandroni installati sul molo hanno quello
scopo. Del resto, anche Portofino si è organiz-
zata così e noi non abbiamo nulla di meno da
offrire, anzi. Ogni tanto vado in provincia di Ber-
gamo dove la famiglia di mia moglie ha una casa.
Guardo il paesaggio dalla finestra, che è un bel
paesaggio, ma… non si vede il mare. È allora
che mia moglie, per prendermi un po’ in giro, mi
dice: prova dall’altra finestra»
.
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La presidenza della
Marina di Alassio
arriva un po’
per caso, inattesa,
ma la considero
il riconoscimento
di una vita spesa
sul mare […]
Ho trovato un’ottima
squadra e stiamo
lavorando bene.
Il mio sogno sarebbe
vedere le piccole navi
da crociera far scalo
nella Baia del Sole
