atto concreto verso l’idea di Europa. L’ Albo d’oro
del premio letterario credo conservi i nomi più im-
portanti della narrativa contemporanea: abbiamo
iniziato nel 1995 premiando Gabriele Romagnoli per
‘In tempo per il cielo’, e via via abbiamo incontrato
i nomi illustri di Rosetta Loy, Francesco Guccini e
Loriano Macchiavelli, poi Francesco Biamonti, Mau-
rizio Maggiani ed Ernesto Ferrero, e saltando passo
a Paola Mastrocola e Paolo Giordano, a Margaret
Mazzantini e Michela Murgia, fino a trovare l’ultimo
vincitore dell’edizione 2016, Giuseppe Lupo, con
‘L’albero di stanze’».
Quest’anno chi saranno i finalisti?
«La sestina finalista di quest’anno è composta da
Silvia Avallone, Paolo Cognetti, Mauro Covacich,
Donatella Di Pietrantonio, Ferruccio Parazzoli e
Alessandro Zaccuri. Tutti libri di grande interesse,
che potremo sentir raccontare dalla viva voce degli
autori nelle rispettive serate in programma ai Giardi-
ni del Palazzo Comunale».
C’è un libro che l’ha colpita particolarmente?
«Si spazia molto. Si va dal forte potere di imprinting
delle montagne ai legami che stringono un padre e
un figlio, dal dramma della guerra che segna l’infan-
zia alla ricerca di una vita facile attraverso guada-
gni illeciti, dal senso di attesa, di scelta e di rinuncia
che la vita ci impone allo sconvolgimento esisten-
ziale per l’arrivo di una sorella che non si era mai
vista. Storie complesse che offrono anche parecchi
spunti interessanti per navigare tra le pagine e ve-
dere come vengono affrontati certi tratti emozionali
e psicologici dei personaggi. Le serate di venerdì
1° e sabato 2 settembre chiuderanno questo ciclo
legato ai Premi, anche se la programmazione della
Città avrà ancora occasioni da offrire».
Proprio il 1° settembre verrà premiato Piero
Bianucci…
«Sì, riceverà il premio Alassio per l’Informazione cul-
turale. Si tratta di un tema che ci sta molto a cuore e
su cui spesso abbiamo ragionato in termini propo-
sitivi ed evoluti per le sue caratteristiche intrinseche.
Se la cultura è importante, addirittura fondamenta-
le diventa l’informazione culturale, ovvero il lavoro
capillare che i professionisti del settore svolgono
affinché l’informazione si diffonda. E il Premio è
nato proprio col chiaro intento di riconoscere il va-
lore della divulgazione. Non per nulla, il nostro Albo
d’oro brilla dei nomi più in vista: Marino Sinibaldi,
Vittorio Sermonti, Corrado Augias, Philippe Daverio,
Piero Angela, Gianni Minoli, Danilo Mainardi, Valerio
Massimo Manfredi, Vittorio Sgarbi, Carlo Rovelli e
Massimo Gramellini, cui appunto aggiungeremo il
nome di Piero Bianucci, scrittore e giornalista scien-
tifico che molti conosceranno per i suoi libri e per
le sue apparizioni in famosi programmi televisivi di
divulgazione. Sabato 2 settembre, invece, si terrà la
cerimonia di conferimento del premio Alassio Cen-
tolibri – Un autore per l’Europa, testimone d’ecce-
zione Gerry Scotti».
Insomma, una serie ininterrotta di eventi e oc-
casioni da non perdere.
«Assolutamente. Forse non sarà possibile seguirli
tutti, ma il consiglio è sempre quello di vedere tutto
ciò che si riesce e di tenersi il più possibile informati
sul resto. Da questo punto di vista, la nostra Biblio-
teca svolge un ruolo encomiabile, in quanto servizio
che consente, attraverso la lettura dei libri, di recu-
perare anche i momenti che si sono persi».
Dunque, non resta altro che segnare gli eventi
preferiti in agenda.
«Lo consiglio vivamente, perché alcuni momenti di
questa estate ad Alassio saranno unici e non facil-
mente ripetibili. Cogliere queste belle occasioni al
volo sono certa che non deluderà nessuno».
ww
I
Con Giorgio Faletti
Premio Alassio
Centolibri
Un autore
per l’Europa
Il premio letterario fu istituito nel
1995. Il riconoscimento è de-
stinato alle opere pubblicate in
Italia tra il 1º aprile dell’anno pre-
cedente e il 31 marzo di quello in
corso. I libri sono visionati da una
commissione tecnica costituita
da un presidente e da otto mem-
bri scelti tra insegnanti, lettori e
critici letterari, cui spetta la scel-
ta di una rosa di cinque opere fi-
naliste. A queste si aggiunge una
sesta designazione indicata dai
visitatori dello stand della Città di
Alassio al Salone internazionale
del Libro di Torino.
Tutti gli autori partecipano a una
serie di incontri letterari di pre-
sentazione delle opere, program-
mati a partire dal mese di giugno
nella città del Muretto. Poi tocca
alla giuria, composta da italianisti
in forze presso le università este-
re o da critici letterari stranieri,
designare il vincitore. L’appunta-
mento per quest’anno è a partire
dal 1° settembre alle 21, in piaz-
za Partigiani.
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w
la protagonista
alassio magazine
