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bagni marini
alassio magazine
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na parte di quarzo, una di silicio,
due di calcio e una spruzzata di
iodio: ecco servita la spiaggia di
Alassio,
quattro chilometri di
sabbia finissima
e priva di pol-
vere che, unita alla dolce penden-
za dei fondali, diventa un cocktail unico e insosti-
tuibile nel quadro della storia passata, presente e
futura della città.
Nel passato furono gli
inglesi
a scoprirne le
pro-
prietà benefiche
: unite alle piacevolezze del cli-
ma, fecero di Alassio la meta per eccellenza del
loro buon ritiro. Non è un caso che la prima collina
conservi tutt’oggi esempi architettonici di chiara
ispirazione coloniale; non è un caso che, tanto
per fare un esempio, la club house del
Tennis
Club
sia praticamente una copia fedele di Villa
Hanbury a Ventimiglia; e non è un caso che il cir-
colo alassino sia intitolato proprio a
Sir Daniel
Hanbury
… ma questa è tutta un’altra storia.
Gli inglesi non furono gli unici ad apprezzare l’
oro
alassino
, che fu di fatto la base su cui venne co-
struita una solida industria turistica. Un oro
da tu-
telare
, però, e che ogni anno viene aggredito da
agenti atmosferici. L’
erosione
delle mareggiate
rischia infatti di mettere in crisi il sistema turistico
locale, e non solo quello.
«La peculiarità della sabbia alassina
– spie-
ga Ernesto Schivo, da 28 anni presidente
dell’
Associazione Bagni Marini
–
rende sicura-
mente le nostre spiagge uniche, ma ne impedisce
il ripascimento con i più tradizionali (ed economici)
sistemi di trasporto di materiali prelevati altrove,
troppo diversi dall’originale per colore, composi-
zione, proprietà. Impossibile anche realizzare moli
trasversali, semplici da installare e garanzia di tu-
tela del patrimonio sabbioso, ma vietati nel tratto
alassino della Baia del Sole. Negli anni abbiamo
quindi sperimentato sistemi più o meno innovativi
per salvare la nostra spiaggia: elementi sommersi
in polipropilene riempiti di sabbia, un meccanismo
di pompaggio che trattenesse la sabbia sull’areni-
le… Ma, se pensiamo che in un solo inverno (era
il 2009) abbiamo contato 49 mareggiate, rispetto
Più spiaggia non
significherà più file
di sdraio o lettini,
ma consentirà
di sviluppare meglio
gli spazi garantendo
un servizio sempre
più attento
ed efficiente
“
“
